JUVE LAZIO DYBALA IMMOBILE / Lazio-Juve 0-1, con Dybala che fa esplodere i tifosi bianconeri all’Olimpico’. Il pareggio sembrava scritto e invece l’argentino batte Strakosha allo scadere, a 7 secondi dalla fine del recupero assegnato.
Primo tempo combattuto, con la squadra di Inzaghi a fare gioco e quella di Allegri più concentrata su pericolose fiammate. Si muove bene il centrocampo, con Matuidi protagonista.
Buffon dà sicurezza alla difesa, con un paio di interventi cruciali. I due episodi Var principali vedono però protagonista la Juve in attacco. Banti non fischia il rigore su Dybala, con Lucas Leiva irruento in area di rigore. Per il direttore di gara però è l’attaccante a cercare il contatto, proteggendo la palla. Una sfida fisica, come ci si aspettava, con autogol di Lukaku annullato. In questo caso Banti ha sanzionato il fallo di Rugani, che strattona leggermente Radu in area di rigore. Proprio il centrale protagonista nel finale. In anticipo sulla palla, viene falciato duramente da Lichtsteiner, ammonito e diffidato.
Lazio-Juve, stanchezza ed equilibrio: poi solo Dybala fuoriclasse
Banti ancora protagonista anche nel secondo tempo. Intervento scomposto di Benatia su Lucas Leiva e rigore per la Lazio non assegnato. Un episodio differente rispetto a quello su Dybala, con il centrale bianconero che rischia molto. Per quanto brutto a vedersi l’intervento, il contatto con il centrocampista non è così violento. Il tocco con Leiva è di anca, mentre il piede va a vuoto. Si tratterebbe di gioco pericoloso e l’arbitro non ritiene sia bastevole per una chance dal dischetto.
Secondo tempo più confuso e fisico, con la Juve che non riesce ad avere la meglio di una Lazio palesemente stanca. Inzaghi fa a meno di Immobile, stremato e mai realmente pericoloso, affidandosi al carattere dei suoi, che conoscevano l’importanza di questa gara e hanno lottato fino alla fine per far punti. Proprio alla fine però, quando il recupero stava per scadere, Dybala si è inventato una giocata da fuoriclasse. Di fisico ha lottato con Parolo, per poi battere Strakosha con una giocata da fuoriclasse. Se il gol di Zaza è ricordato ancora oggi, lo stesso si potrà dire di questo di Dybala, vada come vada.
