Juventus in fuga? Sembrerebbe proprio di si, dopo la vittoria con l’Atalanta nel recupero della 26/a giornata di campionato. I 4 punti di margine sul Napoli, ottenuti dopo aver ribaltato la situazione nel giro di 15 giorni (ad un certo punto il ritardo dei bianconeri sugli azzurri era proprio di 4 punti) rappresentano un margine importante da dover conservare, a poco più di un mese dallo scontro diretto. Ma sbandierare già ora dei proclami di vittoria, come già accaduto, è un errore. C’è chi già parla di ennesimo scudetto vinto e di un Napoli che non riuscirà a riprendersi dalla mazzata a livello mentale subita ad inizio mese. Il riferimento è a Lazio-Juve e Napoli-Roma giocate quasi in contemporanea ed agli esiti delle due gare a netto vantaggio degli uomini di Allegri.
Juventus, c’è ancora da lottare
Il gol di Dybala all’Olimpico all’ultimo respiro aveva letteralmente tranciato le gambe a Hamsik e compagni. E forse non è sbagliato collegare l’immediata sconfitta degli azzurri contro i giallorossi a quell’impresa della Juventus, dopo una partita di sofferenza. Una cosa della quale soltanto i pluricampioni d’Italia sono capaci, come poi replicato in Champions League contro il Tottenham. Ma non bisogna considerare il Napoli fuori dai giochi. Perché sempre contro la Roma, gli uomini di Sarri di tiri in porta ne avevano fatti, e solo un grande Alisson ha permesso alla Roma di restare a galla. Anche contro l’Inter poi i campani avrebbero potuto vincere. E tra non molto il calendario volgerà in loro favore.
Attenzione massima, a cominciare dalla SPAL
La Juventus infatti avrà gli impegni di Champions League ad inizio aprile – e si spera anche dopo – oltre alla finale di Coppa Italia che precederà gli ultimi due turni di campionato. Tra i quali quello alla penultima giornata in casa della Roma. Resteranno da sfidare anche l’Inter ed il Milan (proprio i rossoneri contenderanno la Coppa Italia ai bianconeri). Insomma, le insidie non mancheranno, a cominciare da domani contro la SPAL che lotta per la salvezza. La Juventus deve continuare ad essere più forte di tutto, anche dei tanti infortuni che hanno colpito la rosa in maniera costante da agosto ad oggi. Sarri afferma che il suo Napoli ci proverà fino in fondo per lo scudetto, pur non avendo nessun obbligo. Ha ragione, il peso della lotta scudetto è sempre stato, e continuerà ad esserlo, sulle spalle della Juve.
