Juventus, meglio di così proprio non poteva andare: numeri e percentuali pazzeschi, mai visto niente del genere.
Guai a pensare che sia un museo come tutti gli altri. Che ci si limiti a passeggiare tra una sala e l’altra ammirando cimeli che hanno fatto la storia del calcio italiano e nulla più. Quella allo Juventus Museum, semmai, è una vera e propria esperienza. Un viaggio nel tempo che qualcuno non esita a definire memorabile.
Intanto perché si avvale di tecnologie multimediali innovative che garantiscono, per l’appunto, una sorta di esperienza immersiva nel magico mondo bianconero. E poi perché sì, anche i cimeli, com’è giusto che sia, fanno la loro parte. Tra quelle teche, poi, ce ne sono veramente tanti, a testimonianza della storia gloriosa di un club che continua a regalare emozioni a non finire ai suoi tifosi.
Tra palloni d’oro e maglie dei giocatori più famosi, video emozionali e tesori da ammirare, c’è l’imbarazzo della scelta, quando si varca la soglia di questa magica struttura. E non ci stupisce affatto, stando così le cose, che lo Juventus Museum abbia fatto boom, nell’anno sul quale è da poco calato il sipario.
Juventus, si chiude col botto: percentuali alle stelle
Il museo bianconero ha chiuso il 2023, come ha fatto sapere il club, con numeri da capogiro. Lo si può visitare acquistando il pacchetto ad hoc che include, oltre allo Juventus Museum, anche il tour dell’Allianz Stadium.
E sono stati 147mila 330 i visitatori che negli ultimi 12 mesi si sono aggirati tra le sale che lo compongono. Il 16% in più, per la precisione, di quelli che vi avevano fatto visita, invece, nel 2022, quando il contapersone si era fermato a quota 126mila 891. La maggior parte dei curiosi lo ha esplorato in concomitanza con le gare casalinghe della Vecchia Signora. Basti pensare che in occasione di Juventus-Roma, infatti, la struttura ha accolto 2mila 230 tifosi. Quando si suol dire unire l’utile al dilettevole.