Juventus, crollo verticale in classifica: sbattuta all’undicesimo posto

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Juventus, che botta: la squadra precipita all’undicesimo posto della classifica. Tutto è successo in un battibaleno.

Quando si dice che i numeri parlano chiaro, talvolta addirittura meglio di quanto non facciano le parole stesse, non è un’iperbole. Non è un’esagerazione, anzi. È la pura e semplice verità. Quelli che stiamo per illustrarvi, poi, dicono talmente tanto da essere eloquenti come non mai.

Juventus, crollo verticale in classifica: sbattuta all’undicesimo posto
Massimiliano Allegri (LaPresse) – juvelive.it

I numeri in questione sono quelli contenuti nella classifica che, come ogni anno, viene stilata di questi periodi. Una graduatoria che tiene conto solo ed esclusivamente dei punti messi in cassaforte dalle squadre italiane nel girone di ritorno. Non considera, dunque, quelli collezionati nel corso della prima parte del campionato. Fatta questa doverosa premessa, veniamo a noi.

Al primo posto di questa classifica c’è lo stesso club che domina, in questo momento, la massima serie: l’Inter, che con 35 punti è la squadra che ha fatto meglio non solo durante tutta la stagione, ma anche nel solo girone di ritorno. Subito dopo c’è il Milan, con 30 punti, seguito dal Bologna, che ne ha 27.

Juventus, che botta: da seconda a undicesima in un soffio

Bisogna scendere un bel po’ prima d’imbattersi nella Juventus, che è ufficialmente fuori dalla top 10. I risultati ottenuti dai bianconeri in questo secondo tempo del campionato hanno fruttato un misero 11esimo posto e 17 punti. Meno della metà, conti alla mano, di quelli messi in saccoccia dai nerazzurri.

Juventus, crollo verticale in classifica: sbattuta all’undicesimo posto
LaPresse – juvelive.it

La Vecchia Signora è in picchiata, dunque, ma è anche in buona compagnia. Pure la Fiorentina è crollata in maniera irrimediabile, sebbene sia giusto sottolineare che debba ancora recuperare una partita e che la classifica, nel caso dei Viola, potrebbe essere leggermente “falsata”.

Più in generale, questa graduatoria fotografa alla perfezione gli innumerevoli cambi di rotta, gli exploit e gli “sbalzi d’umore” dei club che popolano la massima serie. La Juventus era seconda, a 2 punti di distanza appena dalla capolista, per cui è evidente che al giro di boa qualcosa si sia “rotto” e che la tendenza del girone di ritorno non prometta, ahinoi, nulla di buono.