Juventus, uno tra Kulusevski e Chiesa non può partire titolare

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Nella sfida contro il Barcellona, la Juventus di Andrea Pirlo ha mostrato gravi lacune in fase difensive. Una squadra sfilacciata, poco compatta, che ha subito in lungo e in largo l’incombere dei blaugrana. La sensazione è che il 4 4 2 con Kulusevski e Chiesa come esterni larghi sia una soluzione poco praticabileJuventus

Juventus Kulusevski Chiesa/ Sin dall’inizio, era chiaro che ad Ottobre non avremmo mai potuto vedere la Juve di Andrea Pirlo con una fisionomia chiara, ben definita. Di tempo il neo allenatore bianconero ne ha avuto troppo poco, e complici gli infortuni che stanno decimando implacabilmente la rosa bianconera, “Mozart” non ha potuto inculcare con continuità i dettami tattici che lui vorrebbe che fossero applicati. In altre parole, chi si aspettava una Juve arrembante sin dalle prime battute, è rimasto deluso.

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Queste prime uscite stagionali, però, hanno mostrato un dato assolutamente da non trascurare: la scelta di inserire Chiesa e Kulusevski come esterni larghi di un 4 4 2 non ha portato assolutamente i suoi frutti. La squadra è apparsa lunga, sfilacciata, poco compatta: sia contro il Crotone sia contro il Barcellona, c’era enorme distanza tra i reparti, cosa che in una squadra come quella bianconera non si vedeva da molto tempo.

Juve, come cambierà il modulo con Cristiano Ronaldo

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Cristiano Ronaldo, Juventus (Getty Images)

Ovviamente dopo il rientro di Cristiano Ronaldo Pirlo sarà costretto nuovamente a ridisegnare la squadra. la scelta potrebbe ricadere su un 4 3 3 più abbottonato, con Cr7 Morata ( o Dybala) e uno tra Kulusevski e Chiesa a giocarsi il posto: con un centrocampo più folto, si dovrebbero avere maggiore copertura e filtro in una zona nevralgica del campo, quella in cui il Barca di Messi ha avuto a disposizione autostrade per presentarsi minacciosa dalle parti di Szczesny in più di una circostanza.

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